Da grande farò l’astronauta! Chissà quante volte l’avremmo sentito dire dai bambini, che con occhi sognanti, fantasticano di perlustrare l’universo. Ma per tanti anni, questa risposta pronunciata da bambino, sarebbe potuta risultare realizzabile, invece ascoltandola dalla voce speranzosa di una bimba, in tanti avranno accennato ad un sorriso, consapevoli che, soprattutto in Italia, sarebbe rimasto un sogno nel cassetto.
Finché nel 2009, a sorpresa l’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, selezionò Samantha Cristoforetti, fra oltre 8500 persone, mettendo fine al tabù. Samantha, ingegnere e pilota militare, è entrata nella storia per essere la prima astronauta donna italiana, e la terza europea.
Da quel giorno ha fatto tantissima strada, dopo che nel 2015, ha battuto il record europeo e femminile di permanenza nello spazio, con un singolo volo durato 199 giorni nella missione “Futura”, nel 2019 ha comandato la missione “NEEMO”. Circa un mese fa, è stato reso noto che prenderà parte ad una seconda missione “SpaceX Crew-4”, che terminerà nel 2022.
Non appena tornerà sulla Terra, andrà al comando dell’Iss, la Stazione Spaziale Internazionale, aggiudicandosi un altro record: la prima astronauta italiana ad assumere questo ruolo, quinta europea considerando i colleghi maschi, e la quarta donna nella storia.
04/07/2021
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