Passeggiare in spiaggia è una delle attività preferite dagli amanti del mare: oltre a tenersi in forma, permette di fare tante scoperte, come le meravigliose conchiglie trasportate a riva dalle onde. Molte persone adorano camminare anche nell'acqua, approfittandone per raccogliere con le mani o il retino i molluschi immersi nella sabbia.
Questa antica abitudine, è costata molto cara ad una donna neozelandese che, dopo un pomeriggio al mare e aver mangiato le vongole trovate da lei stessa presso la 'Baia dell'Abbondanza' nell'Oceano Pacifico, il mattino seguente si è svegliata con il corpo quasi del tutto paralizzato.
Kim Taia, il nome della donna, ha rischiato di morire per aver ingerito dei molluschi contaminati, prelevati nei pressi della foce del fiume Kaituna. I medici hanno riscontrato un'intossicazione alimentare causata dalla "Stx", la saxitossina che si sviluppa nei molluschi bivalvi.
Il veleno può provocare lieve formicolio, bronco sparmo, paralisi parziale o totale del corpo, o addirittura la morte. Fortunatamente la donna è riuscita ad arrivare in tempo in ospedale e a salvarsi. I medici raccomandano di fare estrema attenzione a ciò che si mangia, soprattutto se il cibo è crudo e si ignora la provenienza.
01/09/2022
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