Tiktok è una piattaforma in cui gli utenti possono condividere video musicali accompagnati da mosse di danza e playback, ma anche tutorial e video divertenti. È un’applicazione dove i video scorrono molto velocemente (multitasking).
Su TikTok è possibile trovare diversi tipi di contenuti, dall’intrattenimento, alla divulgazione, all’informazione… Persino brevi lezioni di inglese! Nonostante sia necessario avere almeno tredici anni d’età per potersi iscrivere, l’app viene utilizzata da bambini di età inferiore ai quattordici anni, età in cui secondo il sistema giudiziario si acquisisce capacità di discernimento.
La tecnologia è a portata di tutti, e alcuni video possono diventare virali in tempi brevissimi. I giovani ragazzi potrebbero pensare di riuscire a diventare famosi pubblicando momenti della propria vita intima (morning routine, beauty routine, ma anche balli in abiti succinti). Come per qualunque altro social, videogioco o attività, l’uso eccessivo e malsano di Tik Tok potrebbe causare dipendenza. Nella spasmodica ricerca del successo i ragazzi potrebbero trascorrere ore e ore su internet senza il dovuto controllo di un adulto. Se permetto a mio figlio di utilizzare internet e i social, ma non voglio che si metta nei guai…
Quali soluzioni esistono? Utilizzare i programmi di parental control disponibili su tutti i dispositivi (tv, computer, smartphone). Mettere il computer in una sala centrale, in modo da poterne controllare l’utilizzo, o chiedere al ragazzo di utilizzarlo in presenza dei genitori. Dedicare spazi di ascolto al bambino, così che possa sentirsi libero di comunicare, e prestare particolare attenzione a momenti di tristezza, vulnerabilità e disagio. Controllare le attività online dei propri figli minorenni è una forma di tutela nei loro confronti: abbiamo la responsabilità di monitorare i loro contatti e le pagine che frequentano, esattamente come conosciamo le persone a cui li affidiamo e i luoghi in cui trascorrono il tempo. Internet è un mondo vasto e ricco, e come nel mondo reale esistono dei pericoli reali da cui bisogna proteggere i giovani utenti. Quando attraversiamo la strada coi nostri bambini prendiamo loro la mano, insegniamo loro a guardare da un lato e dall’altro. Di certo non lasciamo che attraversino da soli! Per internet vale la stessa regola: accompagniamoli.
25/01/2021
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