Mancano pochissimi giorni all’arrivo di Babbo Natale e sicuramente tutti i bimbi avranno già inviato la letterina, rassicurandolo di essere stati buoni e chiedendo i doni tanto desiderati. Tutti conoscono la sua storia, lui che vestito di rosso e la sua lunga barba bianca, con tanta cura prepara i regali da distribuire ai bambini di tutto il mondo, aiutato dai folletti e da Mamma Natale.
Ma chissà se tutti sapranno che tanti tanti anni fa, Papà Natale era vestito di verde e non di rosso come siamo abituati a vederlo raffigurato. Sembra incredibile, ma è davvero così. Non solo era vestito di verde e non di rosso, non portava regali ma dolcetti, non arrivava il 25 dicembre, bensì qualche giorno prima, viaggiava su un cavallo bianco e non su una slitta trainata dalle renne volanti. Di leggende su Babbo Natale ce ne sono tante: chi lo associa a San Nicola di Bari, chi lo identifica con Odino, personaggio mitologico, chi crede che la sua casa sia in Alaska e chi in Lapponia.
L’unica cosa certa è che Papà Natale, venne descritto così come lo conosciamo noi, con l’abito rosso e le renne, nel 1823, in una poesia di Clement Clarke Moore, intitolata “La notte prima di Natale”. Poi nel 1863 Thomas Nast, creò la sua prima immagine. Ma in quegli anni, si può affermare che, il mondo era ancora un po' legato al suo vecchio abito verde, ma, quando negli anni Trenta, la Coca Cola chiamò Babbo Natale come “testimonial”, la sua immagine con l’abito rosso, fece il giro del mondo. E fu così che il nuovo colore, prese definitivamente il posto di quello verde.
16/12/2020
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