Il mondo si trova di fronte a una sfida senza precedenti, una minaccia che non risparmia nessuno, ma colpisce in modo sproporzionato i più giovani. Il cambiamento climatico è una realtà tangibile, e l'UNICEF ha lanciato un appello pressante ai leader mondiali in vista della COP28, chiedendo azioni immediate per garantire un futuro climatico sostenibile per tutti i bambini del mondo.
Nonostante gli impegni sottoscritti nell'Accordo di Parigi, l'UNICEF evidenzia un divario significativo tra le promesse fatte e le azioni concrete intraprese a sostegno dei bambini. Meno della metà dei Contributi Determinati a livello Nazionale (NDC) considera le esigenze dei bambini, e solo il 23% coinvolge i giovani nel processo decisionale. Solo il 2,4% dei finanziamenti per il clima da fondi multilaterali è "child-responsive". È un allarme che non possiamo ignorare.
L'organizzazione mette in luce la mancanza di attenzione ai bambini nei rapporti di sintesi di organizzazioni cruciali, come l'IPCC e le Nazioni Unite. I diritti e le esigenze dei bambini non ricevono l'attenzione necessaria nei dibattiti climatici globali, un segnale inequivocabile che non possiamo trascurare.
Per affrontare questa situazione critica, l'UNICEF ha delineato richieste chiare e concrete ai leader mondiali.
1. Inclusione dei Bambini nella Cover Decision della COP28:
L'UNICEF chiede l'integrazione dei bambini nella Cover Decision della COP28. Un dialogo tra esperti sui bambini e i cambiamenti climatici garantirà una comprensione diffusa degli impatti sproporzionati sui più giovani e delle azioni necessarie.
2. Equità tra Bambini e Generazioni nel Global Stocktake (GST):
L'inclusione dell'equità tra bambini e generazioni nel Global Stocktake sarà un passo fondamentale per garantire maggiore attenzione ai bambini nei futuri Contributi Determinati a livello Nazionale (NDC).
3. Bambini e Servizi Essenziali Resilienti al Clima nell'Obiettivo Globale per l'Adattamento (GGA):
L'UNICEF sottolinea l'importanza di includere i bambini e servizi essenziali resilienti al clima nella decisione finale sull'Obiettivo Globale per l'Adattamento, garantendo che i servizi essenziali per i bambini siano adattati in modo efficace in ogni paese.
4. Rispondere alle Esigenze dei Bambini nel Fondo per le Perdite e i Danni:
L'UNICEF invoca l'integrazione dei diritti dell'infanzia nella governance e nel processo decisionale del Fondo per le Perdite e i Danni, garantendo risposte equamente distribuite tra le generazioni senza trascurare i bambini.
Alla COP28, l'UNICEF collaborerà con più di 100 bambini e giovani attivisti per il clima provenienti dai paesi più colpiti dalla crisi climatica. È giunto il momento di trasformare le parole in azioni, mettendo i bambini al centro delle decisioni climatiche globali. Il futuro del nostro pianeta dipende dalla tutela dei diritti dei più giovani, e l'UNICEF chiama a un'azione immediata per garantire un clima sostenibile per tutti i bambini del mondo.
01/12/2023
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