Chi non ci ha mai giocato, almeno una volta, credendo di giocare alla morra? i sardi che in quella sono dei veri campioni non sono d'accordo, pensano che si parli di un piccolo passatempo da bambini, ma “sasso,carta,forbice”, stimola l'intelletto e si può ritenere un gioco sanissimo.
La morra è un antichissimo gioco popolare italiano, proibito dalla legge in quanto gioco d’azzardo, in cui due persone abbassano contemporaneamente il pugno destro distendendo velocemente uno o più dita, o anche nessuno, e cercando, nel medesimo tempo, di prevedere, enunciandolo a voce alta, il numero complessivo delle dita distese da entrambi i giocatori (l’espressione «morra!» oppure «tutta!» indica il dieci): si segna un punto a favore di chi ha indovinato, e vince chi per primo raggiunge i punti stabiliti.
Mentre “sasso, carta, forbice” è una gara a chi è più furbo, a chi indovinava il rimedio migliore per fronteggiare il proprio avversario; è un semplice gioco conosciuto in tutto il mondo con nomi e variazioni diverse. È un buon modo per decidere a chi spetta il prossimo turno e inoltre è un gioco competitivo. Ma prima di imparare a vincere devi imparare a giocare.
Entrambi i giocatori dovranno agitare i pugni nell'aria 3 volte mentre dicono "carta, forbice, sasso" (il pugno si abbassa a ogni parola pronunciata). I giocatori non devono toccarsi e mentre si trovano di fronte l'un l'altro, dovranno eseguire questo movimento nell'aria.
Si possono fare 3 mosse e la scelta spetta a te: Sasso - pugno chiuso. Carta - mano aperta. Forbice - indice e dito medio estesi.
Il sasso distrugge la forbice, la forbice taglia la carta e la carta copre il sasso. Il vincitore può dimostrare la vittoria "mimando" la mossa (ad esempio se usi la forbice e l'altra persona usa la carta, puoi mimare il movimento con le dita attraverso la sua mano come se stessi tagliando la carta). Se entrambi i giocatori fanno la stessa mossa, allora avranno pareggiato e dovranno ripetere il round.
19/08/2021
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