I peli delle sopracciglia impediscono al sudore di colarci sugli occhi. Quelli del naso e delle orecchie ostacolano l’entrata dei corpi estranei, mentre i capelli, se abbondanti, riparano efficacemente dal sole e dai traumi.
Mentre un capello può vivere fino a tre anni, le ciglia non superano i 3-6 mesi. I peli sulle braccia due mesi. Le ciglia per esempio, sono più robuste e spesse dei peli che ricoprono il resto del corpo. Somigliano ai peli presenti nel naso e nelle orecchie, di cui condividono anche le funzione protettiva. Se vengono tagliate, ricrescono come gli altri peli, ma non superano mai una certa lunghezza
La differenza nella caduta dei capelli e nella crescita dei peli la fanno i bulbi piliferi che, sulla loro superficie, presentano dei recettori simili a dei pulsanti in grado di far funzionare le cellule che fabbricano il capello. Questi bulbi vengono stimolati dagli ormoni androgeni.
L’eccesso di testosterone tende a far crescere i peli, ma se viene captato meno dalle cellule dei capelli, questi vengono meno stimolati e quindi cadono più facilmente.
Lo sviluppo di un pelo attraversa tre fasi: anagena, catagena e telogena. La prima è la fase di crescita che per alcuni peli, come per esempio i capelli, può durare anche diversi anni. La seconda rappresenta il periodo in cui il pelo cessa di crescere: i peli delle braccia, per esempio, una volta nati raggiungono la fase catagena nell'arco di poche settimane. Nella fase telogena, il pelo che ha cessato di crescere ha anche maggiori probabilità di cadere o essere cambiato. Con l'avanzare dell'età, una sensibilità alla fase anagena. La prolungata esposizione dei follicoli agli ormoni come il testosterone interferirebbe con il loro periodo di crescita allungandolo ad oltranza, soprattutto in alcune parti del corpo (come orecchie, naso, sopracciglia) mentre non interessa altre zone come lo scalpo.
Lo sviluppo di un pelo attraversa tre fasi: anagena, catagena e telogena. La prima è la fase di crescita che per alcuni peli, come per esempio i capelli, può durare anche diversi anni. La seconda rappresenta il periodo in cui il pelo cessa di crescere: i peli delle braccia, per esempio, una volta nati raggiungono la fase catagena nell’arco di poche settimane.
Nella fase telogena, il pelo che ha cessato di crescere ha anche maggiori probabilità di cadere o essere cambiato. Con l’avanzare dell’età, una sensibilità alla fase anagena. La prolungata esposizione dei follicoli agli ormoni come il testosterone interferirebbe con il loro periodo di crescita allungandolo ad oltranza. Soprattutto in alcune parti del corpo (come orecchie, naso, sopracciglia) mentre non interessa altre zone come lo scalpo.
14/05/2021
Inserisci un commento