Nei lattanti le fasi di sonno sono molto leggeri e si distinguono in sonno profondo e sonno attivo, quest'ultimo meglio conosciuto come REM.
In questa fase del sonno, il loro cervello presenta un' attività elettrica molto alta e i loro muscoli possono contrarsi rapidamente provocando agitazione, apertura e chiusura delle mani e addirittura pianto. Raggiunti i due anni di età, circa il 3% dei bambini possono manifestare delle crisi di “ terrore notturno”, che sono collegabili alla fase del sonno profondo.
E' scientificamente provato che durante gli ultimi mesi di gravidanza il feto trascorre circa i 2/3 del suo tempo sognando, ma cosa potrà mai sognare dato che non si ha mai avuto esperienze, ricordi o desideri? A questa domanda gli specialisti studiosi del cervello non sanno ancora dare una risposta, ma di certo ancor prima di nascere il feto percepisce i suoni che provengono dall'esterno del grembo materno, riconoscono le intonazioni della voce della propria mamma e le sensazioni tattili, olfattive e gustative.
Potrebbero essere queste le sensazioni che danno vita ai primi sogni, e che poi via via prendono forma più concreta nelle prime settimane di vita del nascituro che inizia a registrare nuove esperienze sempre più complesse.
27/01/2021
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