Il panda, l’animale scelto in rappresentanza della famosa associazione impegnata nella tutela degli animali e della natura, il WWF, per molto tempo è stato a rischio di estinzione ma, dallo scorso anno, è fuori pericolo, declassificandolo in “vulnerabile”.
I giganteschi mammiferi, pur essendo originari della Cina, sono presenti in tantissimi Zoo nel mondo, in quanto Pechino li scelse come “ambasciatori”, cedendoli ai Paesi con i quali intratteneva relazioni diplomatiche.
Non si è mai trattato di un vero regalo, piuttosto di un prestito con scadenza a venti anni: terminato il periodo, è previsto il loro ritorno nella patria d’origine.
Quest’anno, il panda Ya Ya e il suo compagno Le Le, vissuti in cattività nello zoo di Memphis, negli Stati Uniti, sarebbero dovuti ripartire: purtroppo, l’esemplare maschio è deceduto all’improvviso, mentre la femmina, secondo l’equipe di veterinari cinesi, arrivata negli Usa per comprendere le cause della morte di Le Le, tranne che per delle chiazze senza pelo, è in buona salute e presto potrà tornare nel Paese asiatico, per vivere nel suo habitat naturale.
20/03/2023
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