Il maghetto più famoso al mondo, per festeggiare i suoi “20 YEARS OF MAGIC”, nello scorso weekend è tornato al cinema con il primissimo film della saga.
Nonostante la scrittrice J. K. Rowling sia finita sotto i riflettori per alcune dichiarazioni transfobiche, il suo personaggio ne è uscito praticamente illeso. A dimostrazione di quanto affermato non vi sono solo i numeri del rilancio della pellicola, che in soli tre giorni ha incassato circa 925 mln di dollari, superando di gran lunga al box office tutti gli altri film, ma anche un’asta della prima edizione di ‘Harry Potter e la Pietra Filosofale’.
Il libro del 1997, con copertina rigida, non solo ben tenuto ma “magico, incredibilmente luminoso e quasi incontaminato”, è stato venduto il 10 dicembre ad una cifra esorbitante: oltre 470 milioni di dollari.
Le stime previste erano di massimo 70 mln, e nessuno immaginava una cifra così alta. La vendita rappresenta un primato nel primato, in quanto, come spiegato dal vicepresidente esecutivo della casa d’aste ‘Heritage Auctions’: “Non solo è il libro di Harry Potter più costoso mai venduto, è anche l’opera di finzione del 20° secolo pubblicata commercialmente più costosa mai venduta”.
14/12/2021
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