Negli ultimi giorni, a causa dell’“effetto scuola”, i contagi sono aumentati tra bambini e adolescenti. Gli organi competenti hanno emanato nuove istruzioni in caso di positività al Covid-19 nelle scuole, elencando i vari passaggi da compiere in caso di contatti intervenuti nelle 48 ore antecedenti, sia all’insorgere dei sintomi che della data del test risultato positivo, anche se il soggetto è asintomatico.
La procedura di messa in quarantena è simile al passato ma con alcune differenze: il personale scolastico deve aver svolto attività in presenza, con il caso positivo, per almeno 4 ore, la chiusura delle classi nella scuola primaria e secondaria è prevista in caso di almeno tre positivi, mentre un solo caso al nido e alla scuola dell’infanzia.
Verrà applicata la strategia di “sorveglianza con testing”. Questa risulta essere la vera novità, in quanto i tamponi molecolari o antigenici, gli stessi autorizzati per il Green Pass, dovranno essere effettuati in “tempo zero”, ossia il prima possibile e ripetuti dopo cinque giorni, “tempo 5”. In caso di positività si andrà in isolamento per 7 o 10 giorni, a seconda che il soggetto sia vaccinato o no.
Nel caso il tampone risulti negativo, il vaccinato riprende regolarmente l’attività, per poi effettuare comunque un ulteriore test a cinque giorni, i no-vax, adulti o ragazzi, vanno in quarantena anche se il primo tampone è negativo.
08/11/2021
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