Ormai tutte le Regioni hanno avviato le vaccinazioni per i ragazzi dai 12 anni in su, e la preoccupazione dei genitori è alle stelle. Sono in tanti a rivolgersi ai pediatri, chiedendo un consiglio a riguardo, perché ciò che suscita maggior timore, che poi è anche quello di molti adulti, è l’ignorare gli effetti che i farmaci anticovid potrebbero avere sulla salute negli anni avvenire.
Il segretario nazionale della Società italiana di pediatria Elena Bozzola, conferma che è proprio questo il quesito più frequente che i genitori le rivolgono, cercando rassicurazioni e chiarimenti, sia in veste di medico che di madre.
Nonostante i dati scientifici siano ancora scarsi e, sebbene in rarissimi casi dopo la vaccinazione possano manifestarsi patologie come la miocardite e pericardite, la dottoressa confessa che a farle più paura sono i danni da Long Covid.
La pediatra dichiara: “Consiglio la vaccinazione, prima di tutto per proteggere dal Covid-19 gli adolescenti, poi per la comunità, perché così spezziamo la catena dei contagi. Vero che i giovanissimi si ammalano meno rispetto agli adulti, tuttavia anche loro possono contrarre l’infezione, trasmetterla e possono anche sviluppare forme severe, come per esempio la MIS-C, una forma di malattia infiammatoria che coinvolge più organi essenziali e che può comportare ricoveri lunghi in ospedale o, nei casi più gravi, pericolo di vita”.
26/07/2021
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