Una vicenda che è a dir poco assurda, ma vera. Un nonno, giovedì scorso si è recato in un asilo nido del comune di Arezzo, per portare a casa la sua nipotina. Dopo aver comunicato il nome della bimba all’educatrice, prende per mano una piccola di due anni, e si allontana.
Nonostante avessero lo stesso nome, né il nonno, né il personale presente nella struttura, si sono resi conto che la bimba era quella sbagliata. In realtà, sono stati diversi gli errori, in quanto l’uomo si è presentato anche in tutt’altra struttura.
Infatti sua nipote, più grande di circa due anni, frequenta la scuola dell’infanzia. I due edifici sono adiacenti ma hanno ingressi differenti. L’allarme è stato lanciato dalla signora che doveva riaccompagnare la bimba più piccola a casa, dato che arrivata all’asilo, le è stato comunicato che la sua piccola, era stata presa dal nonno. Cosa impossibile in quanto i parenti più stretti, vivono lontano.
Immediatamente sono state avvertite le forze di polizia, che arrivate sul luogo, di lì a poco hanno visto la bambina tornare accompagnata dall’uomo distratto.
Lucia Tanti, vicesindaco di Arezzo, ha dichiarato: “L'errore della struttura c’è stato e verrà codificato in capo a chi lo ha fatto, con le conseguenze disciplinari previste”. Il personale preposto alla sorveglianza e le educatrici sono obbligati a richiedere i documenti e a controllare attentamente, affinché si proceda all’identificazione di chiunque si presenti a scuola, proprio per evitare che si verifichino episodi come questo o ancora più gravi.
30/06/2021
Inserisci un commento