La fusione nucleare è ancora più vicina. La Cina ha stabilito un nuovo record mondiale: il plasma ha raggiunto una temperatura pari a 120 milioni di gradi Celsius per ben 101 secondi. Cifre da capogiro che sfidano quelle prodotte dalla nostra stella, il sole.
La fusione nucleare è la stessa reazione che permette al sole di produrre energia. Da tempo gli scienziati lavorano su questo fronte visto che permetterebbe di produrre enormi quantità di energia a basse emissioni di carbonio. Di fatto, dovremmo imitare le stelle, ed è quello che la Cina sta facendo col suo Tokamak.
A differenza di quanto avviene in un normale reattore a fissione, in cui un atomo di un elemento pesante decade in elementi più leggeri, un reattore a fusione tenta di ottenere la fusione di due atomi leggeri per produrne uno più pesante, un processo che nelle giuste condizioni produce energia in eccesso che può essere sfruttata per i fini più disparati. È considerato da molti il Sacro Graal nel campo dell’energia pulita, perché permetterebbe di ottenere elettricità senza emissioni di gas serra o altri gas inquinanti, e con una produzione trascurabile di scorie radioattive. È bene mettere le mani avanti: anche con i successi di questi anni, siamo ancora a decenni di distanza da simile obbiettivo, e non tutti nella comunità scientifica sono convinti che sia persino possibile raggiungerlo realmente.
08/06/2021
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