Si sa, questo non è un periodo facile per nessuno, e anche le attività educative e sportive hanno dovuto trovare nuovi mezzi per perseguire la propria missione.
Così anche i capi dei Reparti San Marco e La Fenice del gruppo scout Lugagnano 1 hanno dovuto cogliere il guanto di sfida e adattarsi, rendendo onore al motto estote parati (“state pronti”) che con tanto impegno cercano di trasmettere ai ragazzi.
La struttura organizzativa tipica del Reparto, che, ricordiamo, raccoglie ragazzi che frequentano dalla prima media alla seconda superiore, è venuta incontro, dato che prevede che i ragazzi siano divisi in nuclei di massimo 8 persone, le squadriglie.
Facile quindi dividere i grandi numeri del Reparto in piccole squadre d’azione di due squadriglie, per poter rispettare le norme sicurezza che consigliano di riunirsi in piccoli gruppi controllati che non vengano in contatto.
Così organizzati si sono poi sparsi in località interne al Comune di Sona, in cui si sono svolte attività all’aperto, nel pieno rispetto delle regole, ma che sono state mirate a riportare alla luce le attività tipiche e distintive dello scoutismo pre pandemia.
Un gruppo si è cimentato nella pionieristica, in cui si utilizzano pali e cordini per costruire semplici strutture come tavoli e cucine fino a progetti più ambiziosi come può essere una sopraelevata con tanto di tenda; altri si sono cimentati nell’accensione del fuoco e nella cucina nello stile trapper, ovvero con spiedi esposti al calore delle braci.
Altri ancora, durante una piacevole passeggiata nei dintorni di Corte Guastalla, hanno avuto modo di rispolverare concetti di topografia e segnalazione; infine, l’ultimo gruppo ha avuto modo di cimentarsi nelle classiche forme di intrattenimento scout, che spaziano dalle divertenti scenette ai canti intorno al fuoco.
Con l’allentamento delle misure a febbraio gli scout di Lugagnano inoltre riusciti a portare a termine anche il percorso delle Promesse, che determinano l’ingresso ufficiale dei nuovi membri nel Reparto, e che sono sempre un momento molto sentito che si temeva di non poter sperimentare prima dell’estate.
Il prossimo periodo sarà caratterizzato dalle “Imprese”, ovvero dei progetti che i singolo scout porteranno avanti autonomamente, come ad esempio la ricostruzione di una cassa di squadriglia.
Purtroppo, uno dei prerequisiti per permettere ai ragazzi di realizzare questi ambiziosi progetti erano gli autofinanziamenti, resi difficili in questo periodo.
15/04/2021
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