Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte torna a colpire ancora e questa volta si esprime riguardo i festeggiamenti del Natale.
L’assenza dei mercatini di Natale, dei venditori vestiti da Babbo Natale in giro per le strade, delle recite scolastiche e della corsa ai regali dell’ultimo minuto ha reso tristi tutti gli Italiani, dobbiamo ammetterlo!
Il Natale è per antonomasia il periodo più magico e gioioso dell’anno, nel quale gira la voce che tutti diventino più buoni, ma forse questo principio esonera il nostro amato presidente Conte che avrebbe ipotizzato l’idea in merito ai nostri festeggiamenti natalizi. Allora cerchiamo di interpretare quello che potrebbe essere: i pranzi e le cene di Natale dovranno rispettare le norme restrittive, quindi non violare il domicilio per gli abitanti delle zone rosse, i comuni per le zone arancioni e la provincia per le zone gialle.
Ma ovviamente, potrebbe esprimersi anche riguardo l’ultima e forse unica cosa che rimane sotto la nostra giurisdizione, la nostra casa?
A casa Conte il Natale si festeggia “SOLO” con i tuoi perché è stato severamente sconsigliato (se non proibito) di organizzare numerosi pranzi di Natale che coinvolgano esterni al nucleo parentale.
Quindi mi faccia capire meglio signor Presidente: se io abitassi in zona gialla e volessi trascorrere Natale con la mia famiglia invitando mia nonna che, poverina è rimasta vedova, dovrei avere la costante paura di venire interrotta mentre gioco a Monopoli e sto riscuotendo l’affitto di Piazza della Vittoria, che diciamocelo è il sogno di chiunque a Natale, da un blitz delle forze dell’ordine che il giorno 25 Dicembre 2020 saranno di pattuglia e opereranno dei controlli porta a porta per accertarsi che io stia passando un esclusivo Natale in famiglia? Che poi c’è da immaginarsi il disagio che si verrebbe a creare qualora la mia anziana nonnina si dimenticasse la carta d’identità a casa, no? Eh si, forse lì sorgerebbe un problema.
Ma mi dica presidente Conte, dopo avermi privato della libertà di mostrare il mio volto in pubblico, per la mia salute, non poter andare in presenza a scuola, per la mia salute e avermi chiusa in casa circa 3 mesi, sempre per la mia salute, con che diritto lei si sentirebbe in dovere di venire a sindacare con chi io possa festeggiare il Natale? O forse non si fida del buonsenso dei suoi cittadini?
Onestamente, in quanto tale, non credo che nessun Italiano che è stato esposto al rischio di un contagio possa pensare di trascorrere Natale con persone esterne al proprio nucleo familiare, però ritengo che ognuno di noi debba essere libero di decidere con chi voglia trascorrere le festività. Propongo un’ultima riflessione presidente: ipotizzi questo discorso per le coppie che vivono relazioni a distanza o che si trovano in zona rossa o arancione e non potranno vedersi per mesi trascorrendo un Natale senza scambio di regalo, cioccolate calde e film abbracciati sul divano...come lo passeranno il Natale, su houseparty?
A questo punto concluderei auspicandomi che il Presidente Conte ci lasci almeno guardare “Mamma ho perso l’aereo”!
Ah e un’ultima cosa: riuscirà il presidente Giuseppe Conte a fermare anche Babbo Natale?
Coming Soon…
13/11/2020
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