La storia di un giovane beluga, sembra uscita dal più appassionante dei libri gialli, essendo ritenuto un’abile ‘007 russo’. Le prime apparizioni del cetaceo bianco, soprannominato ‘Hvaldimir’, nome che deriva dall’unione di due parole ‘Hval’, balena in norvegese, e ‘dimir’, probabilmente ispirato al Presidente russo Vladimir Putin, risalgono al 2019, quando venne avvistato in Norvegia con un’enorme imbragatura, con su scritto “Equipaggiamento di San Pietroburgo”.
Secondo alcune teorie, la particolare cintura serviva per il trasporto di armi o di telecamere, quest’ultime utilizzate per ottenere preziose informazioni negli ambienti marini, ma Mosca non ha mai confermato le ipotesi. L’esemplare di sesso maschile e con un’età di circa 13 anni, si ipotizza sia stato addestrato dalla Marina russa, avendo mostrato enorme propensione al contatto con gli umani.
Dopo averne perso le tracce, nelle scorse ore Hvaldimir è riapparso in Svezia, a molti km di distanza dalla prima apparizione e, secondo i biologi, si potrebbe essere allontanato per cercare una femmina per l’accoppiamento.
31/05/2023
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