L’Istat e il ministero della Salute hanno infatti reso noti i risultati del lungo e complesso studio statistico di sieroprevalenza sul Sars. Lo studio evidenzia molti elementi interessanti; qui preme sottolineare la bassa incidenza della presenza del virus tra i bambini tra gli 0 e i 5 anni
Nello stesso momento in cui questo dato veniva reso noto, il Miur pubblicava le linee guida definitive per la riapertura dei contesti educativi del Sistema integrato 0-6 anni
Gli asili nido e le scuole dell’infanzia sono, per loro natura educativa, contesti aperti: l’organizzazione fra classi, o fra gruppi di lavoro, è funzionale ma non rigida.
Le linee guida relative all’età 0-6 si strutturano invece proprio nella logica inversa: con l’idea di costituire piccoli gruppi che evitino la creazione di focolai, chiedono ai dirigenti e agli insegnanti di immaginare classi a compartimenti stagni, che non interagiscano tra loro né direttamente né indirettamente.
Ma è davvero necessario? Non si rischia così di negare ai bambini il giusto processo di integrazione e socializzazione creando danni maggiori visto l’esigua probabilità di contaggi?
11/08/2020
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