La giovane attivista svedese Greta Thunberg, con le sue treccine, diventata famosa per esser la più giovane ambientalista, al mondo, capace di svegliare le coscienze delle principali istituzioni e per aver coinvolto nella sua battaglia milioni di giovani, nelle scorse ore è tornata a far sentire la sua voce.
La ventenne, ideatrice del movimento ‘Fridays for future’, quando era solo un adolescente, dopo aver letto l’ultimo report dell’Onu sul cambiamento climatico ha attaccato i leader mondiali, accusandoli di “tradimento senza precedenti”, ritenendo che continuino a negare la crisi climatica.
Il dossier presentato dall’IPCC, il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, sottoscritto da scienziati di 195 Paesi del mondo, rivela che l’innalzamento della temperatura del pianeta è causato dalle emissioni di gas, provocate dall’uso di combustibili fossili.
Secondo quanto precisato, i danni alla Terra sono ancora reversibili, attuando misure di contrasto e in linea con l’obbiettivo di Parigi, il quale prevede di bloccare la crescita delle riscaldamento globale entro il 2030, mantenendola a 1,5°C.
21/03/2023
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