Save the Children, nel rapporto “Alla ricerca del tempo perduto” lancia un drammatico allarme sullo scenario della situazione dei giovani italiani.
In particolare, dal rapporto stilato emerge che un milione e 382mila minori sono in povertà assoluta, vi è una dispersione scolastica al 12,7%,i 15-29enni senza scuola, formazione o lavoro sono il 23,1%, dati decisamente più alti rispetto a quelli di ogni altro Paese europeo
Inoltre Save the Children ricorda che le conseguenze della crisi energetica e dell’impennata dell’inflazione, potrebbero avere un impatto maggiore sulle famiglie meno abbienti e con minore capacità di spesa e ampliare i numeri dei minori in povertà
In vista della riapertura delle scuole, l'associazione fa un ulteriore collegamento tra povertà materiale e educativa in Italia analizzando alcuni deficit strutturali del sistema scolastico a livello nazionale e locale, in termini di spazi, servizi e tempi educativi, come mensa e tempo pieno, palestra e agibilità delle scuole. Evidenziando la relazione effettiva tra disuguaglianze di offerta sui territori e esiti scolastici, ma anche quella tra la qualità dell’offerta, dove c’è, e la resilienza nell’apprendimento dei minori in svantaggio socioeconomico
Save the Children chiede perciò alle istituzioni italiane di investire il 5% del PIL per una scuola con tempo pieno, mensa, palestre ed edifici scolastici adeguati per tutti per garantire pari opportunità ai minori e sostenere le famiglie
07/09/2022
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