“Indossare la mascherina chirurgica nella vita è fondamentale” lo afferma Susanna Esposito, professore ordinario di pediatria all’Università di Parma e presidente dell’Associazione mondiale delle malattie infettive e disordini immulogici (Waidid). E non si sta riferendo al personale sanitario, per il quale la mascherina è nata, ossia come dispositivo di protezione individuale in contesto sanitario, proprio per l’elevata circolazione dei virus e per l’impossibilità di mantenere le distanze necessarie. La dottoressa infatti parla di tutte le persone. Il motivo? Perché tutti possiamo essere contagiati e non saperlo. Molte persone possono avere sintomi leggeri, che possono tranquillamente essere confusi con altre malattie respiratorie. Se queste persone continuano a circolare, per andare al lavoro o anche solamente la spesa, rischiano di contagiare altre persone. Ricordiamo infatti che le mascherine chirurgiche non proteggono dall’esterno, ma proteggono gli altri da noi se contagiati e contagiosi. Diverse analisi dimostrano inoltre che circa la metà dei contagi da SARS – CoV-2 avviene prima che la persona contagiata mostri di avere sintomi e inoltre alcuni contraggono il virus e restano asintomatici
03/04/2020
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