Alieni, marziani e ufo, da sempre suscitano curiosità e dibattiti. Ma se in molti credono all’esistenza delle creature che arrivano sulla Terra a bordo delle loro navicelle spaziali, non ci sono prove della loro esistenza, o meglio, secondo alcune teorie esse sono da sempre occultate dai vari governi.
Le prime notizie sui marziani, risalgono intorno al 1880, quando il noto astronomo italiano e direttore dell’Osservatorio di Brera, Giovanni Virginio Schiaparelli, studiò per circa quarant’anni il misterioso Pianeta Rosso, scoperto nel 1600. Le sue ricerche scientifiche fecero il giro del mondo e vennero tradotte in diverse lingue.
Lo scienziato italiano, rivelò che su Marte vi erano continenti e mari, uniti da canali. E proprio quest’ultima semplice parola ha cambiato irrimediabilmente tutta la storia. Mentre Schiaparelli parlava di ‘canali naturali’, per un errore di traduzione, oltreoceano la parola venne riportata con ‘canali artificiali’. Sembrerà assurdo, ma da questo momento e nonostante le ulteriori ricerche e osservazioni, ormai nella mente di un certo Percival Lowell si insinuò l’idea che i ‘canali artificiali’ fossero stati realizzati ad opera degli abitanti di Marte.
Solo moltissimi anni dopo, si comprese che quanto sostenuto da Lowell, fosse frutto solo di un colossale misunderstanding causato da un errore di traduzione.
06/10/2021
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