Di tanto in tanto il Sole ci investe con immense fiammate di particelle e radiazioni estremamente potenti. Per molto tempo gli scienziati che si occupano di queste manifestazioni hanno focalizzato la propria attenzione su un singolo evento: il cosiddetto Carrington Event del 1859 che fu, in effetti, la più grande tempesta geomagnetica o solare mai osservata dagli astronomi.
Registrata il primo settembre del 1859, venne così battezzata proprio per l’astronomo inglese Richard Carrington, esperto di macchie solari. L’evento produsse conseguenze importanti su tutto il pianeta fra cui l’interruzione, per 14 ore, delle allora nascenti linee telegrafiche.
Cosa accadde? Un’eruzione solare di fatto avvolse il nostro pianeta, pompando abbastanza energia verso il nostro campo magnetico a tal punto da scatenare un'enorme tempesta geomagnetica che innescò incendi alle reti di comunicazione del telegrafo così come incredibili aurore boreali a latitudini del tutto inusuali.
All’epoca le infrastrutture elettroniche erano sostanzialmente agli albori, oggi un evento del genere produrrebbe conseguenze ben più significative. Tanto che secondo gli esperti, insieme a un altro evento del 1921 di portata paragonabile, quell’avvenimento di oltre 150 anni fa dovrebbe costituire un importante e inquietante avvertimento per future, possibili catastrofi geomagnetiche.
22/09/2021
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