“Cosa vi è di bello in Recanati che l’uomo si curi di vedere e d’imparare? Niente! Qui l’unico divertimento è lo studio…tutto il resto è noia!” è quanto scrisse il grande poeta marchigiano in una lettera indirizzata all’amico e confidente Pietro Giordani il 30 Aprile 1817.
Solo una coincidenza?
04/02/2020
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