L'8 agosto 1956, un incendio scoppiato nella miniera di carbone del Bois du Cazier, presso Marcinelle, in Belgio, causa la morte di 262 persone. Tra loro ci sono 136 migranti italiani. I minatori restano intrappolati nelle gallerie senza via di scampo e vengono uccisi dalle esalazioni di gas. Le operazioni di salvataggio vanno avanti fino al 23 agosto. Inutilmente, perché non ci sono sopravvissuti.
La cerimonia ha preso il via alle 8 di mattina con 262 rintocchi di campana, seguiti dagli omaggi religiosi pluriconfessionali e dai discorsi ufficiali.
"L'Europa ha appreso l'importante lezione di dover porre diritti e tutele al centro del processo di integrazione continentale", scrive Mattarella nel suo messaggio.
"Il mio pensiero pià rispettoso e la vicinanza della Repubblica vanno oggi innanzitutto ai familiari di quanti hanno perso la vita sul luogo di lavoro, emblematicamente rappresentati dai parenti delle vittime di Marcinelle. Possa questo messaggio - conclude il Capo dello Stato - raggiungere altresì tutti i nostri connazionali che si trovano all'estero per ragioni professionali, con sentimenti di viva riconoscenza per il loro contributo e il loro impegno".
10/08/2021
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