Gli imperatori romani, con le loro gesta sbalorditive, ancora oggi destano curiosità e interesse. La loro fama ha superato i millenni, e in tanti che cercano ancora di ricostruirne le imprese pubbliche, la vita privata e le fattezze fisiche.
Fino a noi sono arrivati reperti storici, documenti e statue che li ritraggono, ma nonostante siano estremamente particolareggiati, sembra sempre che qualche dettaglio sia sfuggito.
Proprio per questo motivo, un artista canadese, Daniel Voshart, grazie all’AI, l’Intelligenza artificiale e alla realtà virtuale, è riuscito a ricreare il viso di ben 54 dei sovrani dell’antica Roma, tra cui Augusto, Nerone e Marco Aurelio. Grazie al suo lavoro incredibile e meticoloso, analizzando e incrociando oltre 800 foto sul web di busti, statue, dipinti, monete, descrizioni e fonti storiche, è risuscitato a ricostruire il vero aspetto degli imperatori romani.
Ma per restituire un’immagine ancora più verosimile, ha utilizzato anche Photoshop, e ad ognuno di loro ha associato volti di personaggi famosi contemporanei, con i quali aveva riscontrato vi fossero punti in comune.
Per esempio, per ricostruire le fattezze di Massimino il Trace ha usato il volto di Andrè The Giant, mentre per Augusto quello di Daniel Craig. Ma non solo, grazie alla sua ricerca ha evidenziato che per esempio Settimio Severo, nato a 130 km dall’odierna Tripoli, in Libia, aveva la pelle tipica dei nordafricani. È arrivato a tale deduzione, analizzando il “Tondo severiano”, il ritratto imperiale a tempera su di un pannello di legno circolare, considerato l’unico esemplare arrivato fino a noi.
23/07/2021
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