Una spedizione scientifica ha studiato con un interferometro il fondo del lago Peipus, luogo della famosa “Battaglia sul Ghiaccio”, svoltasi il 5 aprile del 1242 sul lago Peipus, nei pressi della città russa di Novgorod.
A fronteggiarsi cavalieri teutonici, pesantemente armati, contro la formazione delle milizie russe, guidate dal principe Alksandr Nevskij, in seguito diventato santo ortodosso. Secondo la mitologia russa, a un certo punto della battaglia il ghiaccio, già in fase di scioglimento, si sarebbe spaccato sotto il peso delle armature pesanti, inghiottendo i cavalieri teutonici.
L’impresa è stata immortalata nel film classico sovietico “Aleksandr Nevskij”, girato nel 1938 dal cineasta Serghej Ejzenštejn, prediletto di Stalin.
La spedizione di scienziati russi, che insieme con un’equipe di sub hanno esplorato il fondale del lago, affermano invece che la battaglia si sarebbe svolta sulla riva, e non sul lago ghiacciato.
Questo è stato rivelato da Vladimir Kazakov, vice presidente della sezione regionale della Società storica militare russa (RVIO) nella regione di Leningrado. Le sue parole sono riportate sul sito web dell'organizzazione. E smontano la versione ufficiale, un’icona della storiografia ufficiale sovietica.
La battaglia si sarebbe svolta sulla riva e non sul lago ghiacciato, che secondo la vulgata si sarebbe spaccato sotto il peso dei cavalieri teutonici, morti annegati.
15/07/2021
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