A distanza di duecento anni dalla morte di Napoleone, sono ancora in atto numerose discussioni non solo sulla sua controversa figura, ma anche sui motivi che ne hanno causato la sua scomparsa. Secondo quanto stabilito dall’autopsia e da successive analisi, l’ex imperatore aveva un tumore allo stomaco oltre che un’alta percentuale di arsenico nell’organismo.
Se alcuni pensarono che la sua dipartita fosse stata causata dal cancro, tanti altri supposero che fosse avvenuta per avvelenamento da arsenico. Per tanti anni questa teoria è stata condivisa da diversi esperti napoleonici, ma in occasione del bicentenario della morte di Napoleone, il professor Parvez Haris, della De Montfort University Leicester, ha affermato di essere finalmente arrivato a stabilire cosa in realtà abbia ucciso Napoleone Bonaparte: l’Eau De Cologne.
Tra le numerose passioni, il comandante adorava il profumo, pare che per vent’anni ne avesse utilizzato addirittura due o tre bottiglie al giorno. Era solito versarla sui capelli e lavarsi il corpo. Nonostante non credesse nei benefici della medicina, riteneva che gli oli essenziali, contenuti anche nell’acqua di colonia, potessero avere effetti benefici sulla salute. Addirittura, ne aggiungeva quotidianamente nell’acqua da bere. Ma, avendone assunti in maniera spropositata, gli effetti sono stati talmente tossici, da provocare il cancro allo stomaco.
Che un uso eccessivo degli oli essenziali, provochino intossicazione e agiscano come “interferenti endocrini”, è stato dimostrato da uno studio del National Institute of Environmental Health Sciences (NIEH), degli Stati Uniti. Secondo la ricerca, le sostanze contenute negli oli essenziali danneggiano il sistema endocrino, provocando addirittura convulsioni, ginecomastia, ipotiroidismo e il cancro gastrointestinale. Tutte condizioni riscontrate anche in Napoleone.
11/05/2021
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