Tra le molte attività che le regioni italiane, tornate in zona gialla, possono iniziare a fare, e che in questi giorni sicuramente non mancheranno, sono le tanto amate gite fuori porta e gli immancabili picnic sull’erba. La meta spesso è sconosciuta, della serie “va dove ti porta il cuore”.
A distanza di tanto tempo, tutto ci sembrerà particolarmente bello. Solitamente ci si sveglia presto, la mamma e il papà preparano i plaid e le vivande. Fra queste certamente non possono mancare i tanti adorati sandwich, chiamati anche tramezzini.
Solitamente sono fatti con il pan carré e riempiti di qualunque cosa che la nostra fantasia ci suggerisce. Non tutti sanno che, il morbido panino a forma triangolare è stato inventato dal nobile John Montagu, quarto conte di Sandwich, nato il 3 novembre 1718 in Gran Bretagna. L’uomo, amante della bella vita e molto impegnato lavorativamente, riteneva che accomodarsi a mangiare a tavola, era una gran perdita di tempo. Per questo motivo, chiedeva spesso alla sua servitù di preparargli due fette di pane morbido imburrato, farcite di ogni squisitezza possibile, che il conte di Sandwich poteva consumare senza distrarsi dai suoi impegni.
Nacque così, il panino che prese il suo nome. Ben presto arrivò anche in Italia e il primo locale che servì il gustosissimo sandwich, fu il “Caffè Mulassano” di Torino, nel 1926, circa.
Il poeta abruzzese Gabriele D’annunzio, dopo averlo assaggiato, gli diede il nome di tramezzino, in quanto nel nostro Paese, era spesso consumato come spuntino, tra la colazione e il pranzo. D’annunzio, giocò sul concetto di “tra mezzo, momento a metà”.
Nel mondo, ne sono state ideate numerose varianti, come per esempio il ‘Club Sandwich’, dove sono presenti più strati di pane e di farcitura, o l’italianissimo ‘Trapizzino’, che risulta essere un incrocio tra una pizza e un tramezzino.
02/05/2021
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