Un gruppo di ricercatori francesi ha scoperto in una grotta vicino a Tours le più antiche pitture rupestri dei Neanderthal in Francia e forse in Europa. Lo studio, pubblicato su Plos One, riporta che le pitture risalgono ad almeno 52.000 anni fa, un periodo in cui Homo sapiens non era ancora presente in Europa.
La grotta di La Roche-Cotard, scoperta nel 1846 ma rimasta inaccessibile fino al 1912, ha rivelato le pitture durante studi condotti a partire dal 2008. Le pitture consistono in impronte digitali e motivi non figurativi su una parete di pietra calcarea di circa dodici metri.
Gli esperti, guidati da Jean-Claude Marquet dell'Università di Tours, hanno esaminato i segni incisi e creato modelli 3D per confrontarli con altre incisioni umane. Hanno concluso che le pitture sono deliberate, organizzate e intenzionali, create da mani umane.
La datazione dei sedimenti indica che la grotta si è chiusa completamente circa 57.000 anni fa, molto prima dell'arrivo degli Homo sapiens nella regione. Considerando anche i manufatti di pietra trovati nella grotta, realizzati con la tecnica musteriana tipica dei Neanderthal, gli studiosi attribuiscono senza dubbi le incisioni ai nostri antichi "cugini".
27/06/2023
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