L’ex campione di calcio Paolo Rossi, nel 1982 in Spagna, fu uno degli azzurri che sollevò l’ambitissima Coppa del mondo. Fra meno di un mese, il 9 dicembre, ricorre il primo anniversario della sua morte e Gabriele Gravina, il presidente della Federcalcio, ha proposto di intitolargli lo ‘Stadio Olimpico’ di Roma.
Se diversi personaggi dello sport hanno accolto l’annuncio con estremo entusiasmo, i tifosi di ‘Roma’ e ‘Lazio’, pur riconoscendo l’eccezionalità di Rossi, hanno pronunciato, senza mezzi termini, il loro ‘no’ secco.
Nulla di personale contro lo sportivo, ma la presa di posizione è stata ampiamente spiegata dalle due tifoserie, ritendo che sarebbe più opportuno che gli venisse intitolato uno stadio situato al Nord.
‘Pablito’, così soprannominato, militò nel Como, Vicenza, Perugia, Juventus e nel Milan, mentre all’Olimpico non mise mai piede, se non per gareggiare contro le due squadre locali. A favore, c’è l’ex calciatore Marco Tardelli, che ha dichiarato: “Paolo merita assolutamente qualcosa di importante. L’Olimpico di Roma è la casa della Nazionale ed è giusto, quindi, intestarlo a lui”.
11/11/2021
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