Carlos Sainz è scattato dalla sesta casella dello schieramento di partenza del Gran Premio d'Olanda, nonostante abbia perso buona parte della sessione conclusiva di prove libere a causa di un incidente avvenuto alla curva 3.
Lo spagnolo ha perso il posteriore della sua Ferrari ed è andato a sbattere in maniera abbastanza violenta contro le barriera della prima sopraelevata realizzata sul tracciato olandese.
"All'inizio non ho capito cosa fosse successo, ma poi ripensandoci a mente fredda e guardando anche a cosa è successo in qualifica, basta andare veramente pochi centimetri fuori dalla linea ideale e si trova la sabbia", ha detto Carlos, parlando dell'incidente.
"Ho mancato la corda per 20 centimetri in quel giro e si vede infatti che ho sollevato un po' di sabbia. E' bastato quello per perdere il posteriore e sbattere. E' quello che rende questo circuito molto difficile, ma anche una sfida davvero bella per i piloti. Per questo è stato difficile anche ricostruire la fiducia in qualifica, perché sai che bastano pochi centimetri per compromettere tutto", ha aggiunto.
Già di per sé questo era un bel problema, ma a peggiorare la situazione è stata la tempistica con cui i commissari hanno riconsegnato la monoposto alla squadra del Cavallino: la sessione era abbondantemente finita e questo ha lasciato circa un'ora e mezza agli uomini in Rosso per ripristinare la SF21 del figlio d'arte.
06/09/2021
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