Un avvio di campionato tormentato per CR7, il campione portoghese sembra subire le scelte dell'allenatore Allegri, alle quali risponde con molta sicurezza di se con uno sprezzante sorriso.
La partita di inaugurazione del campionato, che ha visto contrapposte Juventus ed Udinese, è cominciata senza Cristiano Ronaldo, che per scelta di Mister Max, non viene annoverato tra i titolari ma parte dalla panca delle riserve.
Gli era già riuscito, tre mesi e mezzo fa, con la doppietta negli ultimi otto minuti alla Dacia Arena che aveva riaperto le porte della Champions League alla Juventus. Allora, però, senza l’impatto scenico dell’ingresso dalla panchina.
A mezz’ora dalla fine, eccolo in campo, al posto di Morata nella tripla sostituzione con cui Allegri ha rivoltato come un calzino la Juve. Poco coinvolto, in verità anche poco cercato. Ma basta un tocco per cambiare tutto.
Ronaldo ne ha avuti due, sulla testa. La prima dopo neanche cinque minuti: punizione dalla trequarti per il suo inserimento a centro area, ma il suo colpo di testa è finito a lato di poco. La seconda invece in gol c’è andata, saltando sopra a Becao al 5’ di recupero per quello che sarebbe stato il 3-2 del successo su cross millimetrico di Chiesa, celebrato con un trasporto che sarebbe singolare per uno che vuole andarsene. Ma millimetrico è stato anche il fuorigioco di Cristiano nella posizione di partenza.
24/08/2021
Inserisci un commento