Il simbolo di un'amicizia solida e duratura nel tempo, malgrado le malelingue che da quarant'anni cercano di mettere zizzania tra due campioni che fecero vincere lo scudetto alla Samp da giocatori e continuano a far sognare gli amanti del calcio dal reparto tecnico della nazionale italiana.
''Se ci siamo ripresi qualcosa in questo stadio? No, è ancora lunga. Ne mancano tre per riprenderci quella notte…'', ha detto a caldo Roberto Mancini riferendosi alla sconfitta della Sampdoria in finale di Coppa dei Campioni nel 1992 contro il Barcellona.
L’abbraccio tra Gianluca Vialli e Roberto Mancini al termine della partita che ha visto l’Italia battere l'Austria, nella partita degli ottavi di finale degli Europei per 2 a 1 ha commosso tutti. Dopo i gol di Chiesa e Pessina, i due si sono lasciati andare a un abbraccio liberatorio. Così quando l’arbitro ha fischiato la fine, Vialli ha lasciato la panchina ed è andato da Mancini per un abbraccio che ha già fatto il giro del web. Un rapporto d’amicizia tra i due che dura da tempo e oggi è più forte che mai.
Ed è proprio dall’energia che si sprigiona che a da questi maestri che nel huddle fa vibrare i cuori di tutta la squadra, così come abbiamo visto nell’intervallo dei supplementari, che carica ogni giocatore e fa uscire da loro solo il meglio.
29/06/2021
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