Nadia Nadim è un nome che conta nel mondo del calcio femminile in Europa. Di recente ha vinto il campionato francese con il PSG e si è appena unita al Racing Louisville FC. Con quasi 200 gol nelle squadre di club, Nadia è nientemeno che una star. A 33 anni, non mostra segni di volersi fermare e ha intenzione di andare avanti il ??più a lungo possibile. Per la Danimarca, ha giocato 98 partite e ha trovato il gol per ben 38 volte. Ma il viaggio di questa donna verso l'alto è stato tutt'altro che facile. Avrebbe potuto facilmente perdere la vita a 12 anni. La sua grande avventura è iniziata nel 2000, in Afghanistan.
Aveva appena 11 anni quando suo padre venne giustiziato a Kabul, racconta alla CNN. Scappò su un camion pensando di arrivare in Inghilterra, ma il suo viaggio terminò in Danimarca dove è cominciata la sua avventura nei campi profughi dove l’unico pensiero era “restare in vita”. È stato lì che Nadim si è avvicinata al calcio.
L’entusiasmo che lo sport e il calcio le hanno restituito dopo un’infanzia rubata dalla guerra e dalla violenza, è quello che Nadia vorrebbe poter dare ad altri centinaia di ragazzi, attraverso un progetto portato avanti con il Psg e Klabu, un’organizzazione benefica, si è attivata per portare quel gioco che le ha stravolto la vita nei campi profughi di tutto il mondo.
Il progetto è di costruire un “Club Center” utilizzato come biblioteca sportiva, che fornirà l’accesso a kit e attrezzature, oltre a offrire sessioni di allenamento e tornei per bambini.
28/06/2021
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