Una storia incredibile, che si potrebbe ipotizzare sia frutto della fervida fantasia di qualche abile scrittore, invece non ha nulla di inventato. Il protagonista, a soli dieci anni è il più giovane campione di scacchi d’America. Seppur possa sembrare eccezionale, il suo percorso lo è ancora di più. Tani Adewumi nel 2017, con la sua famiglia fuggì dalla Nigeria, flagellata da numerosi attacchi terroristici. Dopo essere arrivato negli Usa, con i suoi familiari venne accolto in un centro per profughi. Iniziò a frequentare la scuola pubblica, dove casualmente era stato fondato un club di scacchi. Per il piccolo nigeriano, è iniziata così l’avventura, la sua passione e il talento innato, lo hanno portato a vincere numerosi campionati, battendo anche quelli che erano considerati dei veri fuoriclasse. In realtà, la storia di Tani venne raccontata sul New York Times già due anni fa, tant’è che venne avviata una raccolta fondi e grazie, alla generosità delle persone, riuscirono ad ottenere circa 250 mila dollari. I soldi servirono per togliere la famiglia dal centro di accoglienza e dare loro così un po’ di sicurezza. In questi giorni, il piccolo è diventato il ventottesimo campione più giovane al mondo, conquistando il prestigioso titolo di National Master. Ma vista la sua grande ambizione, ha dichiarato che il suo prossimo obbiettivo è quello di ottenere il massimo riconoscimento nel gioco degli scacchi: il titolo del più giovane Grand Master. La storia di Tani Adewumi, ricorda la serie “La Regina degli Scacchi”, e proprio come Beth, sarà protagonista di un film che verrà prodotto dalla Paramount, adattando la sceneggiatura al libro scritto dai suoi genitori: “My name is Tani...e credo nei miracoli”.
14/05/2021
Inserisci un commento