Prendersi cura dei propri figli è un dovere da parte dei genitori e nel momento
in cui, questi ultimi, comprendono che il proprio figlio attraversa un
momento di crescita difficoltoso, non di rado si rivolgono a specialisti che,
in alcuni casi, dopo un’attenta analisi, arrivano a determinare che il bambino
presenta un disturbo da deficit dell’attenzione con iperattività (ADHD).
Se in passato non c’erano forse neanche i mezzi ma soprattutto mancava la
conoscenza, oggi grazie alla scienza e alla ricerca è più semplice arrivare ad
una diagnosi.
Il disturbo da deficit dell’attenzione con iperattività non è una malattia
ma come si può intuire dalla definizione è un disturbo del neurosviluppo,
caratterizzato da problematiche nel mantenere l’attenzione.
Se dopo una visita dallo specialista, si è arrivati a questa diagnosi,
naturalmente verranno suggeriti vari approcci, tra cui uno dei più semplici
è quello di praticare uno sport, per far sì che possa indirizzare la sua
energia, migliorare la percezione di sé e delle proprie capacità, facilitando
anche i processi di socializzazione. Quindi possiamo affermare con sicurezza
che i bambini che praticano sport, ne trarranno dei benefici, non solo fisici
ma soprattutto di natura psicologica.
Diversi sono gli sport adatti ai bambini con ADHD e, certamente, non
sarà difficile per loro appassionarsi ad uno di essi; l’importante è che, il
bambino, possa sceglierlo in libertà seguendo le sue inclinazioni.
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