Il gioco degli scacchi raggiunge un nuovo record, tutto italiano: Leonardo Vincenti, che fra pochi giorni compirà undici anni, è diventato da poco il più giovane maestro della storia, battendo il norvegese Magnus Carlsen che, nel 2022, ottenne il titolo a dodici anni.
Il bambino prodigio, che ha chiesto esplicitamente di non essere chiamato ‘genio’, nel torneo di domenica scorsa a Budapest è entrato nella classifica dei venti migliori scacchisti under 12 del mondo, essendo riuscito a superare la soglia dei 2.200 punti ‘Elo’, un sistema ideato da un fisico americano per calcolare il valore di uno scacchista.
Il ragazzino vive a Mozzo, in provincia di Bergamo e, come raccontato dal padre, ha iniziato a giocare a scacchi sin da piccolo, ma è solo durante la pandemia che è scoppiata la passione, tanto che, in un’intervista al Corriere, ha dichiarato che da grande farà lo scacchista di professione. Durante la giornata svolge anche altre attività, oltre alla scuola, ma si allena tutti i giorni almeno due ore, anche sfidando on line giocatori professionisti.
Il maestro Giulio Borgo, uno dei suoi istruttori, ha dichiarato: “È come se gli scacchi li avesse già conosciuti. Alla scacchiera, Leonardo, riesce ad abbinare l’entusiasmo dell’età alla concentrazione del veterano. A volte capita che gli sottoponga delle questioni piuttosto complesse che comprende prima ancora di sentire il quesito per intero”.
31/08/2023
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