La 13/ma edizione delle Paralimpiadi invernali di Pechino 2022, iniziate il 4 marzo, ieri sera sono giunte al termine. Hanno partecipato 650 atlete e atleti provenienti da 49 Paesi del mondo, ma quest’anno a causa della guerra in Ucraina, sono stati esclusi n. 83 paralimpici russi e bielorussi.
A guidare il medagliere, con 234 premi totali, è la Cina che tra ori, argenti e bronzi, ne ha vinti 61. A seguire l’Ucraina con 29, il Canada con 25, mentre gli atleti italiani si sono classificati all’11 esimo posto con 7 medaglie vinte.
Uno dei migliori risultati di sempre, secondo solo a Lillehammer nel 1994, quando la squadra azzurra vinse 13 premi, anche se nessun oro. L’alfiere Giacomo Bertagnolli, che ha gareggiato nello sci alpino, ha vinto uno dei due ori.
Come in ogni competizione Olimpica e Paralimpica, a portare fortuna agli sportivi, è stata scelta una mascotte: ‘Shuey Rhon Rhon’, che ha un suo simbolismo, come ‘Bing Dwen Dwen’ il dolcissimo panda coperto da una tuta di ghiaccio, dei Giochi Olimpici 2022.
Il pupazzetto paralimpico rappresenta una luminosa lanterna rossa, molto diffusa in tutta la Cina, e il suo nome tradotto in italiano significa “Neve (Shuey), tolleranza e integrazione (Rhon Rhon)”.
14/03/2022
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