L’autunno è entrato da quasi un mese e la natura, con i suoi colori caldi e dalle mille sfumature, riesce a regalare paesaggi sorprendenti. Nonostante moltissimi alberi si preparino all’inverno, iniziando a perdere le foglie e tornando a fiorire solo a marzo, la stagione autunnale regala frutti particolarmente squisiti, alcuni più e altri meno conosciuti.
Provando a chiedere ai bambini, e non solo, cosa sia “il corbezzolo, la giuggiola, la corniola, la nespola o l’uva spina”, sorprenderà scoprire in quanti non hanno mai assaggiato queste prelibatezze. Invece al nominare la castagna, saranno in tanti che esclameranno non solo di conoscerla bene ma di apprezzarla particolarmente.
Disponibile da metà settembre alla fine di novembre, come per tanti altri prodotti della natura, ve ne sono di diverse varietà, dodici italiane DOP o IGP, la più conosciuta è il “marrone”, più grande e saporita. Dal sapore piuttosto dolce, la castagna che cresce avvolta da un riccio spinoso, può essere gustata sia fresca che secca, può essere cotta sulla brace e in padella,(bucherellata o classica), venendo chiamata ‘caldarrosta’ o ‘ballotta o caldalessa’, se bollita.
In cucina è particolarmente versatile, può essere utilizzata per preparare piatti dolci e salati, mangiata anche dai bambini dai 12 mesi d’età, e anche dagli intolleranti al glutine, essendone privo. Particolarmente apprezzata per preparare i marron glacè o ridurla in farina, per realizzare buonissime torte, frittelle e addirittura pasta.
È ricchissima di tante proprietà nutritive, tra cui vitamine B1 e B9, magnesio, potassio, fibre, manganese e rame. Ma attenzione alla linea, nonostante i pochi grassi, è ricchissima di carboidarati, rendendola adatta per una merenda super energetica ma sana.
13/11/2021
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