Il mammut, l’animale estinto circa 3500 anni fa, divenuto ancor più famoso con il film d’animazione “L’era glaciale”, dove ‘Manny’ fece un’insolita amicizia con il bradipo Sid e Diego, la tigre con i denti a sciabola, secondo un ambizioso progetto, potrebbe tornare a popolare la Terra.
Tracce di Dna del preistorico animale, considerato più un cugino, che un antenato degli elefanti asiatici, sono state ritrovate nel permafrost, che si sta sciogliendo a causa dell’innalzamento delle temperature terrestri. I mammut e i pachidermi asiatici condividono oltre il 99% del patrimonio genetico, mentre quelli africani sono considerati appartenenti ad una stirpe differente.
Il genetista George Church e l’imprenditore Ben Lamm, a capo della società di bioscienze e genetica Colossal, convinti si esser in grado di clonare i mammut, hanno raccolto circa 15 mln di dollari. La “de-estinzione” ha l’obbiettivo di ripristinare gli ecosistemi, rallentare, e addirittura bloccare gli effetti del cambiamento climatico”.
Se il progetto andasse a buon fine, non prima di 4-6 anni, Lamm ritiene che si potrebbero preservare tutte le specie a rischio di estinzione. L’idea è di creare un embrione in vitro grazie al Dna ritrovato, e di impiantarlo in una femmina di elefante indiano, che porterebbe avanti la gestazione.
21/09/2021
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