In Italia tutti la celebrano, ma forse pochi conoscono la storia del Ferragosto. L’origine del nome di una delle festività più importanti è romana e deriva dal termine latino Feriae Augusti: si trattava di un periodo di riposo e festeggiamenti tra le fatiche appena concluse dei raccolti e quelle della imminente vendemmia e semina.
Le Ferie per i romani erano giorni sacri agli dei, feste religiose. Sul calendario erano contrassegnate con una N che stava per nefas, giorno nefasto, in cui non era lecito svolgere attività giudiziarie e nessun tipo di commissione, risultando a tutti gli effetti giorni di riposo. Anche se la festa in origine era fissata per il 1 agosto, i giorni di riposo erano in effetti molti di più. Nel corso del mese, infatti, si celebravano molte importanti ricorrenze: il susseguirsi delle feste che, duravano ognuna almeno tre giorni, consentiva di dare al popolo un adeguato periodo di riposo.
La festa più importante del mese cadeva il 13 agosto ed era in onore di Diana, dea della caccia e protettrice della fertilità femminile, della maternità e delle fasi lunari, celebrata nel tempio a lei dedicato sull’Aventino.
Il 17 agosto si festeggiava Portunno, dio protettore dei porti, insieme a Giano, divinità del passato e del futuro, mentre il 21 agosto si celebravano i Consualia, antichissime feste istituite da Romolo dedicate a Conso, protettore dei raccolti e dei granai.
15/08/2021
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