Dal 1974, ogni anno il 5 giugno si celebra la “Giornata Mondiale dell’Ambiente”. La ricorrenza ha il fine di sensibilizzare i governi, le imprese e i cittadini sulle numerose problematiche, legate all’ecosistema. Le celebrazioni del “World Environment Day”, che quest’anno si svolgono in Pakistan, ambiscono a sviluppare una diversa consapevolezza nel modo, non solo di consumare ma anche di produrre, seguendo modelli economici e produttivi sempre più green.
L’obiettivo della 47esima edizione, che tutti i Paesi partecipanti ambiscono a raggiungere entro il 2030, è il “Ripristino degli Ecosistemi”. Ciò vuol dire “prevenire, bloccare e se possibile, invertire i processi di degradazione”. Affinché il cambiamento sia globale e collettivo, sono chiamati in causa non solo le grandi aziende ma anche i piccoli produttori, mentre i governi sono invitati ad investire quante più risorse possibili, per tentare di salvare il nostro bene più prezioso, la Terra.
I danni causati all’ambiente e lo scellerato sfruttamento delle risorse naturali, hanno influito negativamente anche sul cambiamento climatico. Grazie ad una consapevolezza sempre maggiore, favorita da un’informazione sempre più efficace, sono milioni le persone che in questi ultimi anni modificato il loro stile di vita. Ciò ha portato ad un maggiore rispetto dell’ambiente, ad una migliore qualità della vita a livello globale e, ad una più elevata competitività economica.
05/06/2021
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