Oggi per Roma ricorre una festività molto importante, il “Natale di Roma”. Secondo i calcoli astrologici del fisico e matematico Lucio Taruzio Firmano, vissuto nel I secolo a.C., la Città Eterna sarebbe nata nel 753 a. C. Tanti gli eventi che solitamente vengono organizzati per festeggiare la nascita della Capitale, ma a causa delle restrizioni anticovid, purtroppo nessuna potrà essere in presenza.
Ma come è nata Roma? La mitologia romana narra che i gemelli Romolo e Remo, nacquero dall’unione di Rea Silvia, figlia di Numitore, re di Alba Longa, e dal dio Marte. Numitore, venne spodestato dal fratello minore Amulio, il quale temendo che un giorno i due gemelli potessero salire sul trono al suo posto, diede ordine di abbandonare i due piccoli in una cesta nel Tevere. Ma questi, si salvarono grazie ad una lupa che li trovò e li allattò.
Faustolo, il mandriano del Re vedendo i due gemelli, decise di crescerli come suoi figli. Divenuti grandi, avendo un carattere molto turbolento, spesso assalivano banditi e ladroni e ridistribuivano il bottino ai più poveri. Ma un giorno Remo, venne rapito e consegnato al Re Amulio. Durante la prigionia, Numitore che avrebbe dovuto decidere della vita del ragazzo, venne a sapere che aveva un fratello gemello e comprese che quelli erano i suoi nipoti, così decise di liberarlo.
Nel frattempo, Faustolo confessò la verità a Romolo, raccontandogli delle sue vere origini. Così con il fratello liberato, decise di assalire il palazzo e uccidere il Re Amulio, riconsegnando il regno di Alba Longa, al nonno Numitore. Questi, propose loro di fondare una propria città, nello stesso luogo dove vennero salvati dalla lupa.
Però ben presto, i due iniziarono a litigare, in quanto Remo voleva edificare la città sul colle Aventino e chiamarla Remora, mentre Romolo avrebbe voluto chiamarla Roma e costruirla sul Palatino. Non riuscendo ad accordarsi, Romolo tracciò un solco sul terreno, avvisando che chiunque fosse entrato con le armi, sarebbe stato ucciso. Remo, vi entrò con una spada e il fratello non poté far altro che mantenere fede alle sue parole. Così Romolo divenne il primo Re di Roma.
21/04/2021
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