Non si dicono le bugie! È sbagliato, ti crescerà il naso come quello di Pinocchio! Almeno una volta nella vita sarà capitato a tutti di sentirselo dire. Però c’è un giorno e solo uno su 365 giorni che compongono l’anno, dove è ammesso mentire, ed è oggi: 1° Aprile.
I più burloni si divertiranno immensamente e inventeranno bugie così ben architettate che prenderanno alla sprovvista coloro che non ricorderanno quale giornata sia oggi.
Il primo di aprile, conosciuto in tutto il mondo come la giornata degli scherzi e delle burle, in Italia viene definito “Pesce d’Aprile”, in quanto, chi crede alle bugie, “abbocca all’amo” come un pesce. Nel mondo è conosciuto con tantissimi nomi differenti, come per esempio nei paesi in cui si parla lo spagnolo è soprannominato “Pescado de Abril”, nei paesi anglofoni “April Fool’s Day .”
L’origine di questa scherzosa giornata è molto antica, ma non vi è certezza di dove sia stata celebrata la prima volta. Alcuni credono che il Pesce d’Aprile, sia nato in Francia nel XVI secolo e sia arrivato in Italia intorno al 1870. Altri ritengono che abbia origini ancora più antiche, risalenti addirittura all’antica Roma, dove era denominato “Hilaria”, dal latino hilaris, cioè giocoso. C’è chi crede che sia nato in Egitto, quando un giorno, durante una battuta di pesca, Antonio per dimostrare la sua bravura all’amata Cleopatra, chiese ad un suo schiavo di attaccare all’amo un pesce molto grande. La regina capì il sotterfugio e lo sostituì con un altro piccolissimo.
Qualunque sia la verità, non la scopriremo mai, ma ricordatevi che oggi è primo aprile, attenti ai racconti fantasiosi perché potreste fare un balzo sentendovi urlare ad alta voce “Pesce d’Aprile.”
01/04/2021
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