Le famosissime ‘costruzioni’ nate in Danimarca agli inizi degli anni Trenta, nell’anno della pandemia e forse proprio per questo motivo, hanno raggiunto un imprevedibile record di vendite. L’aumento del 21% ha portato la Lego a guadagnare più di 1,5 miliardi di euro, circa 11,5 miliardi di corone danesi.
Quando gli inventori crearono i Lego, il nome è la sintesi di due parole ‘Leg’ e ‘Godt’ che in danese significa “gioca bene”, certamente non avrebbero mai immaginato il successo che ottenuto nel mondo, risultando ancora oggi uno dei giochi ancora più amati e apprezzati da grandi e piccini.
Niels B. Christiansen, CEO del gruppo Lego, ha dichiarato: Siamo molto soddisfatti di questi risultati che mostrano la rilevanza senza tempo del mattoncino Lego e dell’apprendimento attraverso il gioco”. Eh sì, perché il grande potere di questo gioco senza tempo, è che i bambini grazie ad esso possono davvero sviluppare la fantasia, sperimentare, provare e riprovare, potenziando quella resilienza di cui tanto si parla in questo delicato periodo storico.
11/03/2021
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