Se chiedessimo ad un bambino, che cos’è la libertà, saprebbe certamente cosa rispondere: la libertà e poter giocare, è fare quello che si desidera, è esprimersi, è stare anche da soli.
Purtroppo, nel mondo sono tante le persone che vengono private della loro libertà. Basti pensare a tutti quelli che non possono esporre il loro pensiero, che non possono studiare o che non sono possono amare la persona che desiderano. Quando, le persone sono costrette a fare o a dire ciò che non condividono, significa privarle della libertà.
Nel mondo ci sono persone che lottano per i diritti umani ma, a volte, vengono addirittura messe in prigione da quegli individui che vogliono avere il controllo su tutto e tutti e, per raggiungere questo scopo, utilizzano la forza, la prepotenza e la violenza.
Ed è quello che è successo a Loujain al-Hathloul, l’attivista saudita che si batte nel suo Paese, l’Arabia Saudita, per i diritti delle donne. Purtroppo, nel 2018 è stata arrestata e successivamente condannata a 5 anni di prigione. Ma in questi giorni è arrivata la bella notizia: Loujain è stata liberata.
Ma perché questa ragazza è stata arrestata? Loujain, chiedeva solo che le donne potessero guidare, che potessero esprimere il loro pensiero, semplicemente che alle donne del suo Paese vengano riconosciuti gli stessi diritti che hanno gli uomini.
Grazie alla sua lotta e a quella di tante altre donne e uomini che hanno combattuto al suo fianco, un piccolo passo è stato fatto: solo un mese dopo il suo arresto, l’Arabia Saudita ha concesso alle donne la possibilità di poter guidare. Anche se per ora è solo una concessione, Loujain finalmente torna a casa, sapendo che la sua prigionia non è stata inutile.
15/02/2021
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