Ha solo 12 anni Chiara Vecchi, la giovanissima autrice, che quando ha iniziato a scrivere queste pagine ne aveva addirittura dieci. "Mi piaceva dare il messaggio – spiega – che per superare un passato difficile non devi rifiutare l’aiuto degli altri e aprirti al mondo".
Prima è nata la passione per la lettura, con libri classici come Piccole Donne , Il Giardino Segreto , Canto di Natale, poi è stata come una sfida che ha portato una ragazzina timida a sfruttare la scrittura per esprimersi e dare una sua visione della vita al mondo.
I primi capitoli nati per scherzo avevano avuto una sola lettrice, sua mamma, poi però è rimasto tutto in stand by, fino al lockdown di Marzo. Poi è stata un'esperienza senza eguali: "Non me l’aspettavo proprio, ero incredula e un po’ agitata. Ma anche eccitatissima", dichiara la piccola scrittrice di Monteveglio. "Non ho mai desiderato vivere in una grande città e non sono mai stata a New York, ma l’ho vista in tanti film, mi interessava".
La scrittura è stato un aiuto per superare il lockdown, dice la nostra piccola amica: ”è una dimensione che mi rilassa, che mi fa sentire al sicuro".
Nel suo futuro si vede scrittrice o insegnante, che si confanno con il suo amore per i bambini ed il suo volontariato nella biblioteca di Monteveglio, leggendo favole ai più piccoli.
08/02/2021
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