E' certamente importante farlo con naturalezza per aprire un dialogo con i figli. Parlare con tranquillità cercando di trasmetterla anche a loro li aiuterà a capire che non c'è nulla di sporco in ciò che stiamo raccontando. Può accadere anche che una sorta di imbarazzo può nascere in noi, ed è del tutto comprensibile, meglio in questi casi rimandare l'argomento piuttosto che continuare nel nostro disagio che potrebbe impedirci di esprimerci con libertà, meglio aspettare e prepararsi per il momento successivo.
Evitiamo assolutamente invece di non rispondere ad una domanda, il bambino quasi certamente intuirà il nostro rifiuto come un argomento proibito, come pure è bene evitare appunti del tipo “ Non sono argomenti adatti ai bambini”, la curiosità a questa età, è assolutamente naturale, convinciamoci del fatto che non è l'argomento ad essere inadatto ma sono le nostre risposte a doversi adattare. Con i più piccini, possono andar bene parole molto semplici che comunichino però che per fare un bambino è necessaria l'unione di un uomo e di una donna, e che insieme possono fecondare un semino che poi diventerà un bambino, ma evitate metafore troppo lontane dalla realtà come cicogne o cavoli. Inizia una fase più importante quando il bambino sarà alle scuole elementari e inizierà ad avere stimoli sempre più forti legati all'intimità degli amichetti o amichette fino all'età delle prime vere relazioni, seppur di sola fantasia, con l'altro sesso.
13/01/2021
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