Sarà successo anche a voi di sentire un’emozione così intensa durante l’ascolto di una canzone da farvi venire la pelle d’oca. E non importa se stiamo ascoltando la nostra canzone preferita o una nuova che sta passando in radio, ma nel momento in cui ascoltiamo le prime note, abbiamo la certezza che quella melodia è riuscita a smuovere dentro di noi delle emozioni che spesso non riusciamo a definire. Sicuramente tante volte vi sarete chiesti il perché la musica riesce ad infondere delle vibrazioni nell’anima, nel profondo. Inutile tentare di fermarle, perché le vibrazioni quando arrivano invadono la testa, corrono lungo la schiena e si affollano nello stomaco. Una spiegazione ci viene fornita dalla scienza. Uno studio condotto presso l'Università della Borgogna Franca-Contea in Francia, ha analizzato diciotto volontari che erano soliti provare emozioni molto intense durante l’ascolto della loro musica prediletta. Per far in modo che queste emozioni apparissero durante l’esperimento, gli studiosi dell’università, hanno posizionato sulla testa dei volontari degli elettrodi e tramite delle cuffie hanno fatto ascoltare loro novanta brani in quindi minuti. Durante l’ascolto sono state somministrate delle domande. Analizzando contemporaneamente le risposte date dai volontari e l’attività celebrale rilevata tramite gli elettrodi, gli studiosi sono riusciti a dimostrare che le intense emozioni apparivano nel momento in cui si evidenziavano le onde Theta sia nella regione del cervello che controlla le emozioni, sia nella regione che controlla i movimenti, sia nell’emisfero destro che inizialmente riconosce il tempo e la linea melodica. Quindi le tre zone del cervello, agendo simultaneamente nell’elaborazione della musica, aumentano il rilascio della dopamina, conosciuto come l’ormone del piacere.
Che la musica provocasse piacere non è certamente una novità ma oggi possiamo dare una risposta concreta ai nostri interrogativi.
05/11/2020
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